Come abbiamo fatto “Ordine”: il protagonista

Andrea Bianchi, questo è il nome di uno dei protagonisti del film “Ordine”.

Un ragazzo pronto, deciso, schietto, leggermente pungente, calmo, freddo, ma allo stesso tempo comprensivo, ragionevole, fragile e genuino. Durante tutte le scene del corto questa è la personalità che spicca del personaggio, ma quanto l’interprete Lorenzo Forni si reputa simile a lui? 

A questo quesito prova a rispondere lui stesso mettendo a confronto i vari aspetti che caratterizzano le due personalità.

Sinceramente penso che Andrea rappresenti tutto ciò che un ragazzo della mia età vorrebbe essere. Lui è sempre così sicuro delle sue scelte, riflessivo e incredibilmente calmo, tratti che purtroppo non sempre mi caratterizzano,  ma mi reputo una persona abbastanza pronta a ciò che il futuro avrà da offrirgli e credo inoltre di dedicare una discreta attenzione a tutto ciò che mi circonda, riflettendo esaustivamente su questioni di vita e lavoro, ma mai quanto Andrea  personalità che sento di invidiare) dimostra in ogni secondo del film… o quasi.

Dal primo momento in cui ho letto il copione ho capito che rappresentare questo personaggio avrebbe sicuramente giovato al mio modo di affrontare le più ardue situazioni, di relazionarmi con le persone e soprattutto al costante e martellante bisogno personale di concepire il mondo sotto molteplici prospettive. Decisi dunque di partecipare ai provini per il ruolo da protagonista che fortunatamente riuscì a portare a casa con una non poca dose di soddisfazione.

Come già detto in precedenza, Andrea e io abbiamo avuto un rapporto di invidia reciproca non sempre facile da gestire, ogni tanto durante le registrazioni lui ha preso sopravvento su di me e contrario, insomma, ci siamo messi in concorrenza per chi spiccasse di più in camera; tutto ciò ha messo in difficoltà entrambi, scene ripetute decine di volte, “sgridate” da parte della troupe, ritardi alle lezioni e via dicendo… Con il passare del tempo però abbiamo avuto modo di confrontarci, di migliorarci, di capirci e di aiutarci a uscire da ogni difficoltà sempre nel migliore dei modi.

Questo è stato per me Andrea, uno dei ragazzi che più ha saputo cambiarmi e migliorarmi pur essendo sempre stato dentro e affianco a me.

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