Vincitori al Premio Nazionale Alberto Gozzi – Le Alte Mete

Andrea Di Persio della classe terza sala e vendita dell’Istituto Alberghiero “Mellerio Rosmini” di Domodossola si è classificato primo al Premio Nazionale Alberto Gozzi – Le Alte Mete, promosso per la prima edizione da HOSPES – Centro per gli Studi Turistici e Alberghieri e per lo sviluppo dell’Istituto “Erminio Maggia” di Stresa e AMIRA – Associazione Maître Italiani Ristoranti e Alberghi.

Il concorso prevedeva la produzione di un video, della durata massima di 5 minuti, in cui i concorrenti dovevano illustrare ed eseguire la mise en place di un tavolo per due persone, in base a un menu con piatti da loro proposti, che dovevano tenere conto della tipicità del territorio di appartenenza e la sua tradizione enogastronomica.

Di Persio, residente a Malesco, ha deciso di proporre un menu per omaggiare i 100 anni della Ferrovia “Vigezzina-Centovalli”, treno che prende tutti i giorni per andare a scuola: Millefoglie di runditt, crudi di Vigezzo e della Valle Maggia con composta di mele e miele; Gnocchi di castagne con fondente alla zucca e Formaggio d’alpe ticinese DOP; Semifreddo al pane nero di Coimo con salsa al cioccolato e grappa del Ticino. Il tutto abbinato con vini ossolani e ticinesi, con una tavola dal look essenziale, autunnale e con l’utilizzo di posateria d’argento per unire passato e contemporaneità.

La premiazione si è tenuta presso il Palazzo del Quirinale, a Roma, il 24 novembre. I vincitori e loro docenti accompagnatori, i membri della Giuria, il Presidente HOSPES Prof. Riccardo Fava Camillo e il Presidente Nazionale AMIRA Cav. Valerio Beltrami sono stati condotti in una visita esclusiva del palazzo, terminata nella “cucina grande” dove si è tenuta la cerimonia premiazione.

Grande soddisfazione per il risultato da parte dell’Istituto Mellerio Rosmini: “E’ un grande onore vedere il nostro promettente Andrea sul gradino più alto del podio del Premio Alberto Gozzi, così prestigioso e significativo per il mondo dell’istruzione alberghiera e il settore. Una bella carica ispirazionale e motivazionale per i giovani, futuri professionisti dell’ospitalità”.

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